Attendendo un momento economico più propizio per farlo, mi diletto a scovare soluzioni e a disegnare progetti.
Uno dei temi fondamentali è il riscaldamento, sono consapevole che, con un marito fortemente allergico alle graminacee, il periodo in cui si potrebbe sfruttare di più la casa sarebbe quello autunnale o invernale. Il riscaldamento è quindi uno dei primi interventi che andrebbe fatto alla struttura.
Le ipotesi sono tante, si potrebbe installare un classico impianto di termosifoni a gas, ripristinare i caminetti esistenti e utilizzare quelli, o magari un impianto misto, che abbia dei punti di riscaldamento autonomi e che sia agevolato dal calore del camino. Un altra idea che avevo avuto qualche tempo fa era quella di usare le serpentine elettriche a pavimento e/o a parete, e trovo che questa sia ancora un opzione più che valida, economica ed ecologica.
Ma ultimamente mi sto interessando sempre più alle stufe a pellet!
Perchè scegliere una stufa a pellet?
Intanto perchè a differenza del caminetto a legna è molto più veloce e semplice da accendere, può essere azionata da remoto e ti permette così di entrare in una casa già calda, cosa da non sottovalutare in una seconda casa.
Il pellet, per essere conservato, non ha bisogno di grandi spazi come la legna, e la stufa, se scelta con cura, avrà un serbatoio di pellet già al suo interno.
La combustione di questo materiale è molto più pulita di quella della legna, e infatti la canna fumaria in questo caso potrà essere molto più sottile.
Insomma nel confronto con la legna e termosifoni/legna direi che vince a mani basse il pellet, certo il caminetto classico ha un fascino indiscutibile, ma anche il pellet può essere bello da vedere, buttate un occhio qui sotto se non mi credete!
This time of year, with the arrival of the first cold and fog, always makes me come a desire to escape to the countryside where we have a house to be restored.Waiting for a more favorable economic time to do it, I delight to find solutions and to design projects.One of the key issues is the heating, I am aware that, with a husband severely allergic to grasses, the period in which they could exploit more the house would be autumn or winter. Heating is therefore one of the first actions should be done to the structure.The assumptions are many, you could install a classic gas heaters system, restore the existing fireplaces and use those, or maybe a mixed system, which has the heating points and is facilitated by the warmth of the fireplace. Another idea I had had some time ago was to use electric coils in the floor and / or wall, and I find that this is still a more than viable option, economical and environmentally friendly.But lately I am most looking increasingly to pellet stoves!Why choose a pellet stove?Meanwhile, because unlike the wood burning fireplace is much faster and easier to turn, can be operated remotely and allows you as well to get into an already warm house, something to be reckoned with in a second home.The pellet, to be stored, does not need large spaces such as the wood, and the heater, if chosen with care, will have a pellet tank already inside.The combustion of this material is much cleaner than that of wood, and in fact the chimney in this case can be much thinner.In short, in comparison with firewood and radiators / Wood would say that hands down the pellet, of course the classic fireplace has an undeniable charm, but also the pellet can be beautiful to look at, throw an eye below if you do not believe me!
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